lunedì 12 gennaio 2015

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip K. Dick

Nonostante l'apparente facezia del titolo, il romanzo va ad esplorare un tema forte, cioè cosa sia veramente l'umanità, cosa definisca una persona e quali siano le reali differenze tra chi è Uomo e chi non lo è, il replicante, cioè l'androide.
Il protagonista dapprima immune a questa domanda, scivola nel gorgo del dubbio, dal quale non riesce a uscire.
Sembra che l'unica differenza tra le due specie sia la capacità di provare empatia. Ma chi ci dice che il modello successivo di macchina non sarà in grado di provarla e quindi possa esistere alla pari della razza umana?

Da leggere cercando di non pensare alla sua trasposizione cinematografica, Blade Runner, che pur derivando dal romanzo trovo molto più efficace nei temi e nelle atmosfere.



Citazioni:
- Ma come è possibile che ci fossero storie sui viaggi spaziali prima che...Quegli scrittori, rispose Pris, se le inventavano.E su cosa si basavano?Sul immaginazione. Spesso si è scoperto che si sbagliavano.

- Dovunque andrai ti si chiederà di fare qualcosa di sbagliato. È la condizione fondamentale della vita essere costretti a fare violenza alla propria personalità. Prima o poi, tutte le creature viventi devono farlo.

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