Un viaggio nelle idee lucidamente allucinate di un grande autore, capace di rendere plausibile le trame più oniriche in questi racconti che essenzialmente parlano di libri.
Geniali invenzioni.
CItazioni:
"Uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi e la copula sono abominevoli, poiché moltiplicano gli uomini."
"Quain soleva ripetere che i lettori sono una specie ormai estinta. - Non v'è europeo - ragionava - che non sia uno scrittore, in potenza o in atto."
"Il fatto è che viviamo ritardando tutto il ritardabile."
"Io so di un labirinto greco che è una linea unica. In questa linea si sono perduti tanti filosofi..."
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